'PASTA CHI SARDI' Primo piatto originario della provincia di Palermo, a base di sarde fresche, pinoli e finocchietti selvatici di montagna. Nella regione è possibile trovarne numerose varianti; ad esempio, nella zona di Catania si preferiscono le alici alle sarde, l'importante è che si tratti di pesce azzurro fresco del nostro mare. Lo stesso vale per il finocchietto selvatico, che si trova facilmente nelle campagne siciliane nel periodo che va da Marzo a Settembre.
Cenni storici: La ricetta sembra avere origine dall'incrocio della tradizione siciliana con quella araba; appare infatti che un Generale Arabo durante un'invasione della Sicilia, avendo difficoltà a sfamare i suoi uomini si affidò ad un cuoco il quale abbinando l'uvetta e lo zafferano, propri della cucina araba, con ingredienti locali come le sarde e il finocchietto, creò un piatto colorato e gustoso, tramandato dalle massaie, fino ai nostri giorni.
Le sarde fresche e il finocchietto selvatico sono spesso difficili da trovare fuori dalla Sicilia, ma se con un pizzico di fortuna e un po' di impegno si riesce a recuperarli, il trionfo del palato è assicurato!
500 gr di bucatini; 600 gr di sarde fresche; 800 gr di finocchietti selvatici; 50 gr di uva sultanina; 50 gr di pinoli; 1 bustina di zafferano; 1 o 2 cipolle; 3 acciughe salate (o 100 gr di filetti di acciughe sott'olio); pangrattato, olio extravergine d'oliva, sale, pepe.
Lavate i finocchietti, eliminate i gambi più duri e lessateli in abbondante acqua salata; scolateli bene, tritateli e mettete da parte l'acqua di cottura.
A parte soffriggete la cipolla affettata finemente in un tegame e spappolatevi le acciughe.
Pulite le sarde, togliete la testa e la coda, apritele e diliscatele. Spezzettatele grossolanamente e fatele cuocere nel soffritto di cipolle e acciughe. Aggiungete i finocchietti, salate e lasciate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti. Unite al resto l'uva sultanina, i pinoli e lo zafferano.
Cuocete i bucatini nell'acqua di cottura dei finocchietti precedentemente messa da parte; scolateli al dente ed uniteli al condimento, mescolando bene. Cospargete il tutto con una buona manciata di pangrattato abbrustolito e fate riposare per una decina di minuti, prima di servire.
Vino consigliato: Etna Bianco DOC, come un Carricante IGT Planeta , un Archineri DOC Pietradolce o un Etna DOC Graci
vorrei informarVi che, ho ricevuto oggi alle 12,00 i pacchi che mi avete spedito lunedì 26 us.sono arrivati sani e perfettamente conservati,ho provveduto a far rinfrescare i formaggi visto il gran caldo,sono soddisfatto di tutto ciò, grazie a tutti Voi ed in particolare alla D.ssa Geraci con cui ho iniziato il primo contatto commerciale, sperando di poterci risentire per un nuovo ordine al rientro dalle vacanze estive. con i migliori saluti e buon lavoro.
Salve, volevo ringraziarla per la sua gentile attenzione. Il regalo e' arrivato puntuale ed e' stata una gradita sorpresa per mia madre. E' stata una fortuna trovarvi! Un saluto, buon fine settimana.